mercoledì
09
ottobre
19:00

Another Year

di Mike Leigh — UK, 2010, 129'
con Jim Broadbent, Lesley Manville, Ruth Sheen, Peter Wight, Oliver Maltman, David Bradley, Imelda Staunton, Martin Savage

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Lo scorrere delle stagioni di un anno accompagna la vita di un gruppo di personaggi. Gerri, psicologa e Tom, geologo, sono sposati da decenni e hanno un figlio avvocato, il trentenne Joe che conduce vita indipendente ma non ha ancora una compagna. Gerri e Tom ospitano spesso Mary, segretaria nella clinica in cui lavora Gerri sempre in cerca di un uomo col quale condividere le proprie tensioni. A loro si aggiungerà Ken, vecchio amico di Tom e ora spesso ubriaco. In autunno Joe porterà un sorpresa che i genitori troveranno molto piacevole: Katie, una terapista occupazionale di cui si è innamorato ricambiato. L'inverno una morte improvvisa colpirà la famiglia.

[...] Così si dipana la trama di Another Year, la cui importanza risulta capitale, tanto da sovrastare qualunque altra componente - qualsivoglia soluzione registica inclusa. E’ il Mike Leigh sceneggiatore quello che ne esce ampiamente vittorioso, e che merita un doveroso plauso. In questa sua ultima fatica si ride, si sorride, si scherza, ci si prende sul serio, si piange, si riflette, e addirittura ci si annoia. Sì, diciamolo pure, a rari tratti certe scene sembrerebbero quasi “insostenibili”. Ma viste alla luce dell’insieme, anch’esse risultano funzionali ad un discorso di rara efficacia oggigiorno. Un percorso attraverso cui si tenta timidamente di capire quali meccanismi ci rendano così vulnerabili non tanto all’idea della morte, quanto al tempo che passa, nel suo apparente e continuo sfuggirci.

Perché in fondo è questa la vita: non è un film drammatico, non una commedia, non un film comico oppure uno d’azione. La vita è tutto questo e tanto altro; troppo per starci in un solo film! Ed è semplicemente straordinario riuscire a giungere a tali conclusioni servendosi di un arco temporale così “breve” come quello del susseguirsi di quattro stagioni, nonché di un orticello. Lo stesso che, tornando alla fugace allusione cui abbiamo accennato in apertura, altro non rappresenta che la vita stessa. Quella inalienabile, e della quale soltanto ognuno di noi deve incontrovertibilmente rispondere. Insomma, quella che se si ha qualcuno con cui crescerla e coltivarla, diviene lo spettacolo più bello a cui si possa mai assistere a cui vale la pena dedicarsi con tutte le forze che si possiedono.

Antonio Maria Abate, cineblog.it

PROIEZIONE AD INGRESSO LIBERO La proiezione sarà preceduta, alle ore 18:30, da un buffet al Ristorante LaCucina . A conclusione del film, interventi di mons. Paolo Gibelli, vicario episcopale, e Debora Bussolotti, psichiatra dell' A.O. "Carlo Poma". Proiezione in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale. In collaborazione con Caritas Diocesana - Mantova e Ufficio per la Pastorale della Salute - Mantova, con la partecipazione di Oltre la Siepe - Onlus.